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Nell'Occhio del Grifone: Perugia-Arezzo, i 5 motivi di una rivalità storica | Artiglio del Grifo

Immagine del redattore: artigliodelgrifoartigliodelgrifo

Quest’anno mancherà il derby dell'Umbria tra il Perugia e la Ternana, ma nel girone B torna comunque un derby molto sentito, quello tra Grifo e Arezzo, che all’andata si disputerà allo "Stadio Città di Arezzo" stasera (ore 20.45 diretta su Rai Sport) e che manca da dieci anni (2010-2011 in D) e da undici in serie C. "La parola “Perugia” evoca - come racconta uno studioso di storia - sempre negli abitanti della Terra d’Arezzo una certa repulsione. Che si parli di storia, di sport o altro, per un aretino d.o.c. tutto quello che riguarda la città umbra è visto con una particolare antipatia", comprendendo forse anche dei nostri famosi cioccolatini "Perugina".


Scopriamo insieme 5 MOTIVI per cui il Derby dell’Etruria tra il Perugia e Arezzo è il derby più sentito che c’è in questo campionato e per i quali è impossibile ignorarlo:


1. La vicinanza territoriale

Le due città, nonostante l’odierna appartenenza a diverse regioni, ricadevano in passato entrambe sotto lo storico territorio dell’epoca augustea. Secondo il campanilismo aretino quel ponte dopo Terontola è visto un po’ come il confine tra ciò che è “bene” e ciò che è “male”. Le entrambi frazioni facevano parte della "Dodecapoli etrusca" nel trecento.




2. Motivi di carattere storico

Il rapporto con i vicini aretini è sempre stato molto conflittuale fin da Medioevo e ricco di lotte per il possesso dei territori che dividono la città della Chimera da quella del Grifo, in quanto Arezzo si professava decisamente ghibellina e Perugia, al contrario, ferocemente Guelfa.


Successivamente, al termine del Medioevo, Arezzo con tutto il suo territorio era entrata definitivamente nell’orbita fiorentina, mentre i perugini si trovano in quella molto meno opprimente della Chiesa. Fra gli episodi storici ricordiamo la battaglia di Val di Chio, nei pressi di Castiglion Fiorentino, dove per giorni e giorni i aretini fanno scorrerie e saccheggiano tutti i vari abitanti del Trasimeno. Tra morti e prigionieri saranno tantissimi i perugini che non faranno ritorno a casa.


Un'altro episodio da menzionare è la distruzione del vecchio duomo aretino, sito fuori dalle loro mura,i cui resti sono visibili ancora oggi nella decorazione inferiore del nostro Duomo. Sono portate via colonne e marmi pregiati, poi deposti in Cattedrale a Perugia in segno di vittoria.


fonte foto: it.wikipwdia.org


3. Sfottò storici

"Nella storia risalta - come racconta lo storico Elio Clero Bertoldi - l'esempio del "palio delle donne aretine", costrette dopo la sconfitta dei loro uomini, a girare intorno alle mura della città toscana a gonne sollevate in segno di vittoria dei perugini". Inoltre, un altro episodio di sfottò è quando Guglielmino degli Ubertini, il vedovo e condottiero di Arezzo a metà del duecento, conquistava Montepulciano e Chiusi e per sfida e sfottò agli umbri perugini confinanti fa costruire una torre nella parte terminale delle terre da lui sottomesse chiamandola “Beccati questo”.


La torre "Beccati questo". Foto valdichiana.it


4. Motivi strettamente calcistici

Nel calcio, invece, le tensioni risalgono agli ultimi due decenni del Novecento. E cosi nasce, per via del pallone, la definizione di derby dell'Etruria. La rivalità con i aretini parte da quell'estate del 1974, nel bel mezzo di un presunto caso di combine, fu l’Arezzo a salvare il Perugia, che volava verso la Serie A. In risposta, nella stagione di Serie B 1985/86 quando al Curi le squadre si affrontarono nell'ultima giornata di campionato, i gol dell'Arezzo diedero la vittoria ai toscani nonostante non fossero più in corsa per nessun obiettivo, condannando il Perugia alla retrocessione. Nella stagione di Serie B 2004/05 il Perugia vinse sia all'andata che al ritorno. La vittoria ad Arezzo avvenne peraltro proprio il giorno dell'inaugurazione della nuova curva Sud degli ultras amaranto e quindi resta ancora vivo un certo astio di scontri tra i tifosi delle due fazioni.




5. Sbeffeggiamento

Se si va ad Arezzo si notano le scritte "Anti Perugia" davvero vergognose nelle vie del centro storico della città aretina. Invece, di recente i presunti tifosi aretini hanno Imbrattato allo Stadio il simbolo del Grifo nelle ore notturne..


Le scritte di Imbrattamento verso il nome della nostra amata città

Oggi questa rivalità aretina nel 2020 compie ben 45 anni e quindi è fondamentale non perdere quelle memorie che ci hanno tramandato i nostri nonni nel tempo. Sicuramente quella sana rivalità con l'Arezzo che ci è stata geneticamente trasmessa non morirà mai, a patto che rimanga nei canoni del buongusto e della convivenza civile. In conclusione, non posso dire che in questo articolo ci sia tutto perché per metterci davvero tutto mi ci vorrebbero secoli su secoli.



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