Riceviamo e pubblichiamo la testimonianza del tifoso Andrea Brunetti che ci parla di quella maledetta domenica 30 ottobre 1977

Ecco come trascorsi quella domenica 30 ottobre 1977 definita da me in oggetto "maledetta" perchè venne a mancare uno dei più grandi centrocampisti degli anni 70 ovvero il "MITICO" Renato Curi del Perugia Calcio a cui venne intitolato il nuovo stadio allora solo chiamato PIAN DI MASSIANO x via della sua posizione geografica e non quella della frazione FERRO DI CAVALLO su cui sorge !!!!!!! Domenica 30 ottobre 1977 sarebbe inutile definirla da dimenticare oppure indimenticabile. PREMETTO CHE A SUO TEMPO ABITAI A SASSUOLO IN PROVINCIA DI MODENA INSIEME ALLA MIA FAMIGLIA
Ecco la mia giornata tipo:
Ore 7.30 - Sveglia di un bambino di 10 anni che viveva "tranquillo" insieme alla sua famiglia con il padre Mario la mamma Elda le sorelle Monica (di anni 11 ) e Susanna (di quasi 9 anni) e un fratello Massimiliano (di quasi 5 anni) e la nonna paterna Amalia
Ore 8.00 -9.00 - Colazione familiare e bagno domenicale
Ore 9.00-10.00 - Preparazione x andare alla SS Messa tutti insieme come si sarebbe quasi sempre fatto infatti ero in 5° elementare e nel mese di maggio 1978 dovevo fare la Santa Cresima
Ore 10-11 - Santa MESSA domenicale
Ore 11.15 -12.30 - In casa a giocare oppure a finire di studiare in attesa del pranzo domenicale ed attaccare le figurine dei "CALCIATORI" nell'album rigorosamente PANINI
Ore 12.30 -14.00 - Pranzo domenicale con conclusione di pasticcini che mio padre era abitualmente comprare (io ho sempre preferito i cannoncini alla crema oppure al cioccolato )
Ore 14.00 -14.30 - Guardare DOMENICA IN con all' interno le anticipazioni della domenica calcistica 1°oppure 2° campo era Perugia con l' inviato PAOLO MEATTELLI OPPURE PAOLO SMURAGLIA perchè si sarebbe dovuta disputare la partita di SERIE A tra i grifoni e le zebre juventine
Ore 14.30 - IN CAMERA MIA CON LA RADIO ACCESA sintonizzata su RAI RADIO 2 e con il programma DOMENICA SPORT condotto da Mario Giobbe e Perugia-Juventus 2° campo collegato in scaletta con il "MITICO" Sandro Ciotti al microfono! PARTITA EQUILIBRATA NONOSTANTE LA TECNICA DIFFRENTE E LA GIORNATA INCEMENTE A LIVELLO METEOROLOGICO PRIMO TEMPO 0-0 RISULTATO GIUSTO CON UN PAIO DI OCCASIONI. Per la PARTE NETRAULIZZATE DAI PORTIERI GRASSI PERUGIA E ZOFF JUVENTUS
Ore 15.30 - INIZIO 2° TEMPO E RADIO SINTONIZZATA SU RADIO 1 RAI CON LA TRASMISSIONE TUTTO ILCALCIO MINUTO PER MINUTO E CON LA STESSA SCALETTA DEI PRIMI TEMPI QUINDI PERUGIA 2° campo collegato Arbitro Menegali di Roma che dà il fischio di inizio e la pioggia ha lentamente cessato ma campo scivoloso e pieno di pozzanghere ridotto ai limiti della praticabilità quindi tutti gli addetti ai lavori e tifosi (me compreso) si auspicavano un rinvio oppure una sospensione. RIMANEMMO A BOCCA ASCIUTTA!
Ore 15.37 - quel "MALEDETTO" minuto quando si sentii la voce ROCA di Sandro Ciotti che interruppe dicendo SONO CIOTTI DA PERUGIA ed io da bambino di 10 anni mi sarei aspettato la descrizione di un goal invece GIOCATORE DEL PERUGIA ACCASCIATO A TERRA ma li all' istante diede altro cognome ed io pensavo ad un panchinaro oppure a qualcuno dello STAFF SOCIETARIO ma quando fece il nome di Renato Curi UN RAGAZZO DI 24 ANNI in piena forma e forza attività fisica e sportiva li x lì spensi la radio e scoppiai a piangere perchè non ne capii il motivo oppure i motivi di tale fenomeno e rimasi in camera a studiare la poesia a memoria che la maestra ogni fine settimana ci assegnava poi intorno alle ore 17 riaccesi la radio in attesa di aspettare le ore 18.00-18.10 quando Paolo Valenti iniziava il suo programma 90° minuto quella domenica pomeriggio occupato nella descrizione di quel dramma che nella testa di un bambino di 10 anni non era mai entrato e non è MAI ENTRATO NEPPURE. Così fino alle ore 19.00 !
Ore 19.30 - Cena domenicale familiare
Ore 20.00 - Inizio di Domenica Sprint (NON CON LA STORICA SIGLA STADIUM DI OSCAR PRUDENTE )
Ore 21.00 - Programmi TV x bambini TIPO CAROSELLO
ORE 21.30 - Preparazione della borsa scolastica del lunedì
Ore 23.00 - Andare a dormire se no erano guai da papà e mamma
Ecco, a grandi linee, ricostruita quella "MALEDETTA DOMENICA" 30 OTTOBRE 1977. Adesso sono 43 anni ma Renato Curi rimarrà sempre nei nostri pensieri e cuori
Se avete 6 minuti, guardate questo video: è il nostro tributo all’eterno numero #8 in occasione del 43^ anniversario della morte di Renato Curi. DA BRIVIDI!!
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